APICE - BENEVENTO - CAMPANIA

Apice: Un viaggio tra storia, natura e mistero

Apice, comune italiano di circa 5.300 abitanti in provincia di Benevento, si erge su un colle circondato da rigogliosi colli e lambito da tre fiumi: il Calore, il Miscano e l'Ufita. Un territorio ricco di storia, natura incontaminata e un'atmosfera suggestiva che la rende meta ideale per un soggiorno all'insegna della scoperta e del relax.

Un tuffo nel passato: alla scoperta di Apice Vecchia

Fondata in epoca romana, Apice vanta un passato affascinante. Il suo centro storico, soprannominato "la Pompei del '900", è rimasto miracolosamente intatto dopo il sisma del 1962 che costrinse gli abitanti ad abbandonarlo. Passeggiando tra le sue vie silenziose, tra chiese sconsacrate, palazzi nobiliari e ruderi di antiche botteghe, si ha l'impressione di rivivere un'epoca passata. Un vero e proprio museo a cielo aperto che regala emozioni uniche e invita a riflettere sulla fragilità del tempo.

Natura incontaminata e paesaggi mozzafiato

Oltre al suo borgo antico, Apice offre ai visitatori anche un paesaggio naturale di grande bellezza. Immerso nel verde delle colline irpine, il territorio comunale è ricco di sentieri escursionistici e percorsi ciclabili ideali per gli amanti del trekking e della bicicletta. Diverse aree attrezzate per pic-nic e barbecue permettono di godersi il panorama in completo relax.

Tradizioni e sapori genuini

La gastronomia di Apice è legata ai prodotti tipici del territorio, come l'olio extravergine d'oliva, il vino Sannio DOP, i formaggi e i salumi. Da non perdere la "padella di Apice", un piatto a base di carne di maiale, peperoni e patate, e i "fichi di Apice", un dolce tipico a base di fichi secchi, mandorle e miele.

Un'esperienza unica: il Carnevale di Apice

Ogni anno, Apice si anima con il suo famoso Carnevale, uno dei più antichi e sentiti d'Italia. Sfilate di carri allegorici, maschere tradizionali e spettacoli di musica e danza coinvolgono l'intero paese in un'atmosfera di festa e allegria. Un'occasione imperdibile per immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali.

Apice: un luogo da scoprire

Apice è un luogo che conquista per la sua bellezza autentica, la sua ricca storia e la sua atmosfera accogliente. Un borgo che invita a rallentare il ritmo, a riscoprire il piacere delle cose semplici e a vivere un'esperienza unica nel cuore dell'Irpinia.

Cosa fare ad Apice:

  • Visitare il centro storico di Apice Vecchia
  • Percorrere i sentieri escursionistici e i percorsi ciclabili del territorio
  • Gustare i prodotti tipici della gastronomia locale
  • Partecipare al Carnevale di Apice (ogni anno a febbraio)
  • Visitare la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Nicola
  • Ammirare la Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta in Cielo
  • Da non perdere il Convento di San'Antonio (1500)
  • Rilassarsi nelle aree attrezzate per pic-nic e barbecue 

CURIOSITA' SU APICE

- È noto che, nel XVI secolo, Apice rifornì il Regno di Napoli col proprio grano, alleviando la popolazione dall'afflizione della carestia. In ricordo di quest'episodio, lo stemma di Apice recava l'immagine di tre spighe di grano, oggi sostituite da tre fiammelle.
- Patrono: San Giovanni Battista.
-  L'origine del toponimo è incerta. Le ipotesi principali fanno riferimento al nome comune apex (="cono", con riferimento al cocuzzolo su cui sorge il centro storico), oppure al nome personale romano Apicius. Altri ipotizzano invece un'origine preromana, eventualmente con riferimento al bue Apis o al popolo degli Iapigi.
- Ponte Appiano:  Situato a circa 3 km da Apice, posto poco distante dal castello di Federico II, il ponte Appiano (ponte Rotto per i paesani) con i suoi resti ancora oggi sfida il tempo e gli uomini. Esso nell'antichità permetteva alla via Appia di superare il fiume Calore per continuare verso il porto di Brindisi.
-  Accanto alla lingua italiana, nel territorio comunale si parla l'apicese, un idioma di transizione tra il vernacolo beneventano e il dialetto irpino.
-  Secondo lo statuto comunale, le contrade di Apice sono nove: Santa Lucia, Alvino, San Martino, Cupazzo, Calvano, Morroni, San Lorenzo, Tignano e San Donato.

Per visite guidate, escursioni ed altro, contattare la Guida Turistica Anna Maria Marrone
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