BOJANO - MOLISE - CAMPOBASSO

Bojano: Un Viaggio nella Storia e nella Natura del Molise

Bojano, con i suoi 7.440 abitanti, è situata ai piedi del Monte Matese in provincia di Campobasso, è un comune ricco di storia e cultura, che vanta origini antichissime risalenti al VII secolo a.C. Fiore come capitale dei Pentri, una tribù sannita, e fu teatro di cruenti scontri durante le Guerre Sannitiche contro i Romani. Ancora oggi, le sue vestigia raccontano un passato glorioso, offrendo ai visitatori un affascinante tuffo nel tempo.

Un tuffo nel passato: alla scoperta del centro storico

Il cuore pulsante di Bojano è il suo centro storico, un vero e proprio gioiello architettonico che custodisce preziosi tesori. Ammirate la Cattedrale di San Bartolomeo, risalente all'XI secolo, con il suo imponente campanile e il ricco portale scolpito. Fate una sosta alla  Chiesa di Sant'Erasmo e San Martino: in largo Episcopio, risale al XIII secolo, come testimonia il portale gotico, anche se a causa dei terremoti, fu ricostruita varie volte. Vien citata nei documenti dei Registri Gallucci, l'adiacente ex convento delle Clarisse è citato nel XIV secolo. La chiesa di Santa Maria del Parco: posta dietro il Duomo, risale al XIII secolo come dimostra il portale gotico strombato, anche se questo proviene dalla distrutta chiesa di Santo Spirito, a causa del sisma del 1805. Nel 1517 fu fondata la confraternita, nel 1607 cambiò in nome "Immacolata Concezione", e gestiva gli ospedali delle chiese; prima della distruzione del monastero dello Spirito Santo, la chiesa era a esso suffragata. Oggi mostra un aspetto misto, perché rifatta nel XIX secolo, di interessante conserva questo portale maggiore strombato, il campanile a torre con la cuspide cipollina alla napoletana. La  Chiesa di San Rocco o del Purgatorio: è posta in viale Maiella all'incrocio con via Conte Ugone. Posta lungo il tratturo presso piazza Pasquino, era la cappella dei viandanti e dei pastori, nel 1545 è citata, nel 1648 a causa della peste proprio nella chiesa venivano tumulati i morti, poi vi venne fondata una confraternita. L' Eremo di Sant'Egidio di Bojano: sorge sul massiccio del Matese, a 1025 metri, e fa parte della parrocchia di Sant'Erasmo. L'edificio consiste in una piccola chiesa annessa a un rifugio di montagna, risalente probabilmente al Medioevo, ma rifatto nei secoli seguenti. Le origini, secondo la leggenda, risalirebbero al IX secolo, quando fu costruito per volere dei Cistercensi o i Templari, i restauri dell'abside del 1995 hanno portato alla luce reperti che riportano all'epoca del IX-X secolo, sempre delle leggende vogliono che sant'Egidio di Sansepolcro fosse vissuto a Bojano, alimentandosi di latte di cerva, e in quei luoghi venne eretto l'eremo, profondamente restaurato nei primi anni del Novecento, con al costruzione del portico ad arcate presso la facciata. Nella chiesa vi si trova il rifugio originale, da cui si accede al rifugio moderno attaccato alla cappella.

Rocca Pandone e Civita Superiore:  Questo castello esisteva sin dal XII secolo, usato come luogo di guardia dei normanni, a sua volta costruito sopra resti di fortificazioni sannite, nel 1221 fu teatro si scontri tra i Conti di Molise e Federico II di Svevia, che aveva avviato la politica di smantellamento delle piccole baronie e contee normanne, per accentrarle nell'impero.  Civita Superiore fu occupata dagli Angiò e ricostruita per volere del cadetto Roczolino de Mandroles, poi passò ai Pandone, che tennero il castello per 80 anni circa, dal 1489 al 1519 Silvio Pandone destinò la rocca a residenza estiva, pian piano fuori dal castello si era sviluppato un villaggio, ancora oggi esistente, Civita Superiore, dotato di mura, case e due chiese.

Da non perdere Le mura di Bojano.

Natura incontaminata e paesaggi mozzafiato

Oltre al suo immenso patrimonio storico, Bojano vanta anche un territorio di ineguagliabile bellezza. Immersa nel verde del Parco del Matese, la città offre agli amanti della natura infinite opportunità per escursioni, trekking e passeggiate a cavallo. Salite sul Monte Mutria per godere di un panorama mozzafiato sulla vallata sottostante. Esplorate i sentieri che si snodano tra boschi rigogliosi e ruscelli cristallini, alla scoperta di flora e fauna selvatica. Concedetevi un picnic sulle rive del lago di Pineta, un'oasi di pace e tranquillità immersa nel verde.

Tradizioni gastronomiche da leccarsi i baffi

La cucina di Bojano è un tripudio di sapori autentici e genuini, legati alle antiche tradizioni contadine. Assaporate i cavatelli con la mollica di pane, un piatto semplice ma ricco di gusto. Gustate la pizza di granoturco, cotta nel forno a legna e condita con i prodotti tipici del territorio. Non perdete l'occasione di provare i formaggi e i salumi locali, frutto di una sapiente lavorazione artigianale. E per concludere in dolcezza, lasciatevi tentare dai bocconotti, deliziosi biscotti ripieni di marmellata.

Eventi a Bojano:
  • Rievocazione del Ver Sacrum: festa riesumata in ricordo della fondazione sannita di Bovianum in occasione delle "primavere sacre", per allontanare il pericolo o vincere la battaglia i Sabelli o Sanniti sacrificavano a Mamerte (il romano Marte) tutto ciò che nasceva in primavera, i Sanniti prediligevano il toro, che è il simbolo di Bojano. La cerimonia ripropone dei quadri scenici rappresentati da attori professionisti in costume d'epoca: le scene sono la prima della rappresentazione del Ver Sacrum, con l'abbandono dei giovani soldati delle terre patrie, per seguire nuovi itinerari di conquista. Il sacerdote benedice i giovani che si allontanano, guidati da Comio Castronio seguendo un bue, fermandosi presso il passo del Tifernus (il fiume molisano), dando vita alla città di Bovianum. La seconda scena mostra il matrimonio inteso come rito comunitario, la donna è la ricompensa per il valido guerriero. La terza mostra il vecchio saggio che incita i giovani guerrieri a non perdere mai la virtù, l'ultima scena mostra il giuramento dei giovani guerrieri presso la tavola del santuario di Pietrabbondante, invocando la maledizione sulla stirpe qualora portano a termine con coraggio la guerra; chi rifiutava, secondo la tradizione, di giurare fedeltà alla causa sannita contro Roma, veniva ucciso.
  • Trofeo del Matese: raccoglie l'eredità di una delle gare più famose della regione: la Matesina, una corsa podistica notturna che si tiene su un circuito cittadino. Alla manifestazione partecipano atleti italiani e internazionali, il tracciato ripercorre lo stesso della Matesina, costituito dal circuito cittadino di 505 metri e si ripete per 20 volte. Nella gara del 2007 ai nastri di partenza era favorito Ali Saidi Sief, argenti nei 5000 ai Giochi Olimpici di Sydney 2000, ma un malanno muscolare gli ha impedito di presentarsi al via, e la coppa è stata consegnata al keniano Kiprono Justus Kipchirchir.
  • Festa patronale di San Bartolomeo: a carattere religioso, si celebra nel Duomo e per le strade della cittadina, il 25 agosto.
  • Festa di Sant'Egidio e della Montagna: si festeggia presso l'eremo il 31 agosto e 1º settembre. Gruppi di ragazzi, giovani, adulti, si ritrovano all'alba presso l'eremo, pronti a risalire la montagna, raggiunta la meta, presso l'eremo issano le tende e accendono dei falò, rievocando la leggenda di Sant'Egidio e della lotta contro il Diavolo, che cercò di afferrarlo e portarlo nell'Inferno, ma l'avrebbe mancato, colpendo una pietra a poca distanza dall'eremo, i cui segni alludono proprio al segno di una gigantesca mano.


Bojano: un'esperienza da non perdere

Se siete alla ricerca di un luogo dove storia, natura e tradizione si intrecciano armoniosamente, Bojano è la destinazione ideale. Con il suo fascino antico, i suoi paesaggi incontaminati e la sua genuina ospitalità, Bojano vi conquisterà sin dal primo sguardo. Venite a scoprire questo tesoro nascosto del Molise e lasciatevi incantare dalla sua bellezza senza tempo.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: Bojano è facilmente raggiungibile in auto o in treno. La stazione ferroviaria più vicina si trova a Campobasso.
  • Dove dormire: A Bojano troverete diverse strutture ricettive, dagli hotel agli agriturismi, per soddisfare ogni esigenza e budget.
  • Cosa fare: Oltre a visitare i monumenti e musei, potrete fare escursioni nel Parco del Matese, visitare i borghi vicini o partecipare a sagre e eventi folcloristici.
  • Quando andare: Bojano è una destinazione ideale in ogni periodo dell'anno. In primavera e in estate potrete godere delle temperature miti e dei paesaggi rigogliosi, mentre in autunno e in inverno potrete apprezzare l'atmosfera suggestiva e i prodotti tipici della stagione.

CURIOSITA' SU BOJANO
- Museo Civico:  Situato nel Palazzo Colagrosso, il museo civico archeologico è diviso in due sezioni: archeologia locale la paleontologia. La prima mostra raccolte di vasellame, monili, monete, e armi, risalenti al V-IV secolo a.C., rinvenuti nella zona di Bojano. La seconda sezione contiene fossili di forme di vita, un tempo presenti nel mare della Tetide africana, di cui faceva parte nella Preistoria, l'area del Matese.
- Nome abitanti : Bojanesi
- Patrono: San Bartolomeo Apostolo

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