BOVA - REGGIO CALABRIA - CALABRIA

Bova: Un gioiello della Calabria Greca

Un borgo arroccato tra storia e natura

Bova, incastonata tra le pendici dell'Aspromonte a circa 850 metri di altitudine, è un comune italiano della provincia di Reggio Calabria che vanta una storia millenaria e una bellezza paesaggistica mozzafiato. Conosciuta come la "Capitale della Calabria Greca", Bova è uno dei centri più importanti dell'isola ellenofona, dove ancora oggi si respira un'atmosfera autentica e si conserva la lingua greca di Calabria.

Un viaggio nel tempo

Le origini di Bova si perdono nella notte dei tempi. Il suo nome deriva dal greco "Βόα", che significa "bue", probabilmente in riferimento alla forma arrotondata della collina su cui sorge il borgo. Nel corso dei secoli, Bova è stata abitata da diverse popolazioni, tra cui Greci, Romani, Normanni e Aragonesi, ognuna delle quali ha lasciato la sua impronta nel ricco patrimonio storico e culturale del paese.

Un borgo da esplorare

Passeggiando per le strette e tortuose vie di Bova, si rimane incantati dai caratteristici vicoli, dalle case in pietra e dai palazzi signorili. Da non perdere :

  • Concattedrale della Madonna dell'Isodia, di origine normanna.
  • Santuario di San Leo
  • Chiesa di San Rocco
  • Resti del castello, sorto in età bizantina, fu poi restaurato dai Normanni e dagli Angioini.
  • Palazzo Mesiano Mazzacuva
  • Locomotiva FS 740, situata in una piazzetta all'ingresso del paese, discretamente conservata, che simboleggia le ferrovie ed i Bovesi che lavorarono come ferrovieri.

Natura incontaminata

Il territorio di Bova è immerso nella natura incontaminata del Parco Nazionale dell'Aspromonte. Qui è possibile fare trekking, escursioni in mountain bike e godersi panorami mozzafiato. Tra i sentieri più suggestivi, quello che conduce ai Piani o Campi di Bova , da dove si può ammirare una vista spettacolare sulla costa ionica e sull'Etna.

Un paradiso per i buongustai

La gastronomia di Bova è ricca di sapori e tradizioni. Tra i piatti tipici da assaggiare, la "maccaruni 'nfucalati", un tipo di pasta fatta in casa condita con un ragù di carne e peperoncino, e i "pisciddi 'mbriachi", ovvero pesciolini fritti e marinati in aceto e spezie. Per concludere in dolcezza, non mancate di provare i "mustazzoli", dei biscotti speziati a base di mandorle e miele.

Un'esperienza indimenticabile

Bova è un luogo magico che conquista il cuore dei visitatori con la sua bellezza autentica e la sua atmosfera accogliente. Un borgo da scoprire e da vivere, dove storia, natura e tradizione si intrecciano in un'esperienza indimenticabile.

Informazioni utili

Per raggiungere Bova in auto, da Reggio Calabria si percorre la SS106 in direzione sud per circa 70 km. In treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Bova Marina.

Consigli

Il periodo migliore per visitare Bova è la primavera o l'autunno, quando il clima è mite e piacevole. Per un'esperienza ancora più autentica, consigliamo di alloggiare in uno dei caratteristici b&b del borgo.

CURIOSITA' SU BOVA
-  Il suo nome bizantino è Chora tu Vùa.
-  A Bova è presente il Museo della lingua greco-calabra intitolato a Gerhard Rohlfs, linguista, che fu il primo a studiare l’idioma del luogo, che lui per primo chiamò Grecanico
-  Bova è una cittadina dalle origini leggendarie: il mito vuole, infatti, che sia stata fondata dalla regina greca Oichista, la quale impresse a memoria perenne di ciò la pianta del suo piede sulla cima della rocca dove oggi sorge il Castello.
-  Bova fa parte del circuito Bandiere Arancioni, il certificato di eccellenza turistica e ambientale del Touring Club Italiano.
-  La Banda Musicale a Bova ha festeggiato il suo centenario nel 1998. Il Complesso bandistico denominato "Città di Bova" fu istituito con delibera del Consiglio Comunale nº 31, il giorno 8 settembre 1898. La banda è costituita da 40 elementi, tutti di Bova, e il Maestro è il sig. Stelitano Antonino. Essa è una delle poche bande musicali comunali.
-  Gli strumenti musicali del paese di Bova e dell'area grecanica presentano forti caratteri di arcaicità e risultano in via di estinzione.
-  Il Sentiero della Civiltà Contadina è un museo all'aperto nel comune di Bova, capitale dell'area grecanica della Calabria, ideato e realizzato da Saverio Micheletta. È un percorso che si snoda nei vicoli dell'antico borgo dove sono stati installati i principali strumenti di lavoro della cultura contadina: macine di mulino ad acqua e a trazione manuale, torchi e presse di frantoio, abbeveratoi per animali, palmenti per pigiare l'uva, torchi per estrarre l'essenza di bergamotto e molti altri oggetti appartenenti all'antica civiltà agricola.
-  A Bova le manifestazioni riguardano principalmente le feste Patronali che hanno luogo per San Leo, Patrono della città e compatrono dell'arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, il giorno 5 maggio. Invece nei giorni 15-16-17 agosto, si svolgono i festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria Assunta, San Leo e San Rocco. I festeggiamenti patronali, così come quelli in onore della Beata Vergine Assunta, attraggono molti fedeli ed in particolare tanti emigrati che per l'occasione rientrano l'estate in Bova.
-  Quasi tutte le contrade sono caratterizzate da nomi di derivazione greca: Luppari - Cavalli - Brigha - Bucissà - Caloghiero - Milì - San Giovanni - Campo - Polemo - Aio - Leo - Manduddhuru - Verceu ecc.

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