CORLEONE - PALERMO - SICILIA
Corleone: Tra storia, mafia e bellezza incontaminata
Corleone, comune italiano di circa 11.000 abitanti situato nella città metropolitana di Palermo, in Sicilia, è un luogo carico di storia, fascino e contrasti. Noto ai più per la sua associazione alla mafia e al famigerato boss Totò Riina, Corleone offre ai visitatori un ricco patrimonio culturale, paesaggi mozzafiato e un'atmosfera unica.
Un tuffo nella storia:
Le origini di Corleone sono antiche e risalgono all'epoca araba. Il suo nome deriva probabilmente dall'arabo "Qaryat al-Junayd", che significa "città di Junayd", un capo arabo che governò la zona nel IX secolo. Nel corso dei secoli, Corleone è stata dominata da diverse culture, tra cui Normanni, Svevi e Aragonesi, ognuna delle quali ha lasciato la sua impronta sul suo patrimonio architettonico e culturale.
Un passato legato alla mafia:
Purtroppo, la storia di Corleone è indissolubilmente legata alla mafia. Il paese è stato infatti il feudo di Cosa Nostra per decenni, e ha dato i natali a figure tristemente note come Totò Riina e Bernardo Provenzano. La lotta contro la mafia ha segnato profondamente la comunità corleonese, che negli ultimi anni ha intrapreso un percorso di riscatto e rinnovamento.
Oltre la mafia: un tesoro da scoprire:
Nonostante la sua fama negativa, Corleone ha molto da offrire ai visitatori. Il suo centro storico medievale, arroccato su una collina, vanta chiese barocche, palazzi normanni e suggestive stradine acciottolate. Da non perdere la chiesa di Sant'Agostino presenta all'interno un paliotto prospettico del Settecento, la chiesa parrocchiale, dedicata a San Martino, ha impianto basilicale a tre navate. Di origine trecentesca, ma ampliata nei secoli successivi. La chiesa di Santa Rosalia, in piazza Vasi, edificata nel XVII secolo.
DA NON DIMENTICARE:
- la chiesa dell'Addolorata (1735 c.a.) di architettura borromiana provinciale;
- la chiesa del SS. Salvatore (XVIII secolo) ad unica navata con fastosa decorazione plastico-pittorica, con affreschi di Filippo Randazzo.
- la chiesa dei Cappuccini, alla periferia della città, la quale custodiva notevoli tele di Pietro Novelli e Fra felice da Sambuca, custodite in Chiesa Madre.
Natura incontaminata e prodotti tipici:
Il territorio di Corleone è circondato da una natura incontaminata, ricca di boschi, colline e riserve naturali. Gli amanti del trekking e delle escursioni potranno godersi sentieri immersi nella vegetazione mediterranea, mentre gli appassionati di speleologia potranno esplorare le numerose grotte presenti nella zona.
La gastronomia locale è ricca di sapori e prodotti tipici, tra cui formaggi, salumi, olio d'oliva e vino. Da provare assolutamente la "sfincia", una focaccia salata condita con pomodoro, ricotta e acciughe, e il "mustazzola", un dolce a base di mosto d'uva e fichi secchi.
Eventi a Corleone:La principale festa dei corleonesi è dal 1594 la ricorrenza del Corpus Domini, detta a fera ru Sacramentu. Ogni anno viene allestita la grande fiera, il cui momento centrale è la processione del Sacramento cui partecipano tutte le confraternite del paese. Dal 1954 non si svolge più il tradizionale corteo di tutte le statue dei santi delle chiese.
Il primo marzo si festeggia San Leoluca protettore della città, con una processione e l'accensione di falò. A maggio, poi, c'è la corsa del santo, che rinnova la leggenda di San Leoluca che ferma l'esercito borbonico insieme a sant'Antonio abate. Tradizione vuole che durante la corsa vinca sempre San Leoluca.
Nel periodo delle Festività Pasquali si svolgono suggestive e imponenti manifestazioni: Il giovedì Santo si visitano gli altari della Reposizione. Il venerdì Santo grande corteo processionale dei "Fratelli" Salita al Calvario, Deposizione dalla Croce e grande processione in notturna con l'Urna del Cristo e il Simulacro dell'Addolorata.
Dal 1° al 15 agosto si svolge presso la chiesa dei Cappuccini la festa dell'Assunta. Il 15 sera si svolge la solenne processione. L'ultima settimana di agosto si festeggia la festa della Madonna della Rocca.
San Bernardo da Corleone viene festeggiato il 12 gennaio con la novena in suo onore nella piccola chiesa (la sua casa natale). La processione del santo viene fatta nel mese di settembre. La vigilia la statua del santo viene portata in chiesa madre, il giorno della festa viene allestita una piccola fiera, la sera infine, si svolge la processione per le vie della città.
Il 13 dicembre presso la chiesa di Santa Maria si svolge la festa di Santa Lucia. La sera per le vie della città si snoda la processione. La confraternita offre ai fedeli la cuccìa.
Un luogo per riflettere e riscoprire la bellezza:
Visitare Corleone significa immergersi in una realtà complessa e ricca di contrasti. Significa confrontarsi con la storia della mafia, ma anche scoprire un luogo di grande bellezza e di profonda umanità. Un'esperienza che invita alla riflessione e che lascia un segno indelebile.
Informazioni utili:
- Come arrivare: Corleone è facilmente raggiungibile in auto o in autobus da Palermo e dalle altre città della Sicilia.
- Dove dormire: A Corleone sono disponibili diverse strutture ricettive, dagli hotel agli agriturismi.
- Cosa mangiare: La gastronomia locale offre una vasta scelta di piatti tipici siciliani.
- Cosa fare: Oltre a visitare il centro storico e i musei, si possono fare trekking, escursioni in bicicletta e speleologia.
- Consigli: Per un'esperienza autentica, consigliamo di visitare Corleone durante la sagra del vino e dei prodotti tipici, che si tiene ogni anno in settembre.
Corleone: una destinazione fuori dai sentieri battuti che non ti deluderà.
CURIOSITA' SU CORLEONE
- All'ingresso di Corleone, l'impatto immediato è con le sue Rocche «gemelle» la Sottana, ad Occidente, e la Soprana, ad Oriente.
- Da Corleone provengono due notevolissime opere d'arte custodite nella Galleria Regionale della Sicilia di Palermo (palazzo Abatellis): il cosiddetto polittico di Corleone raffigurante l'incoronazione della vergine tre i santi Michele, Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Leoluca; opera magnifica di Guglielmo Pesaro (1450 c.a.) già nel monastero del SS. Salvatore; e la cosiddetta Madonna di Corleone, delicata statua di Antonello Gagini, già nel monastero della Maddalena.
- Patrono: San Leoluca
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