FRIGENTO - AVELLINO - CAMPANIA

Frigento: un gioiello tra le montagne dell'Irpinia

Frigento, perla rara tra i borghi dell'Irpinia, sorge arroccato su un colle a 911 metri d'altezza, dominando dall'alto un panorama mozzafiato che spazia su ben cinque regioni e undici province. Con i suoi poco meno di 4000 abitanti, Frigento vanta un passato ricco di storia e tradizioni, ancora visibile nei suoi vicoli acciottolati e nelle sue architetture antiche.

Un tuffo nella storia

Le origini di Frigento si perdono nella notte dei tempi, risalendo probabilmente all'epoca romana. Il suo nome, infatti, deriverebbe dal latino "Frequentum", che significa "luogo popoloso", a testimonianza della sua antica vocazione come centro di scambi e commerci. Nel corso dei secoli, Frigento ha subito diverse dominazioni, dai Longobardi ai Normanni, dagli Svevi agli Aragonesi, ognuno dei quali ha lasciato la sua impronta sul borgo.

Un borgo da scoprire

Passeggiando per le vie di Frigento, si ha l'impressione di fare un salto indietro nel tempo. Il centro storico, completamente settecentesco a causa di un terremoto che distrusse il borgo precedente nel 1732, è un vero e proprio gioiello di architettura barocca. 
Chiesa Santa Maria Assunta in Cielo:  Edificio imponente ed austero che si caratterizza per le numerose stratificazioni che ne attestano l'evoluzione storica, la chiesa è collocata sulla sommità del colle di Frigento e, viste le origini paleocristiane, è il luogo di culto più antico del paese. Cattedrale nel periodo in cui Frigento è stata sede vescovile, fu edificata sulle rovine di un tempio pagano e conserva nell'ipogeo una collezione di oggetti di epoca romana e tardo antica. Distrutta dal terremoto del 1732, è stata ricostruita nel 1760. Da non perdere la Chiesa  di San Marciano, con la sua imponente facciata e il suo prezioso interno, il Santuario della Madonna del Buon Consiglio, che custodisce un'antica icona mariana, 

Natura e sapori

Il territorio di Frigento è ricco di bellezze naturali, tra cui boschi rigogliosi, sentieri escursionistici e gole suggestive. Gli amanti della natura potranno immergersi nel verde e fare trekking .

Ma Frigento non è solo storia e natura. Il borgo è rinomato anche per la sua enogastronomia, con prodotti tipici come l'olio extravergine d'oliva, il formaggio pecorino, il miele e il vino Aglianico.

Tradizioni:
-  Tirata dei Carri Covoni, evento religioso e folcloristico che si svolge ogni anno a Ferragosto. Legata alla tradizione dei carri e gigli di paglia, molto diffusa in Irpinia, la tirata riprende un'antica consuetudine contadina della comunità.
-  Misteri di Frigento, esposizione artistica a tema religioso che ripropone, con statue a grandezza naturale esposte nell'ex cattedrale, la passione di Cristo dall'ultima cena alla deposizione. Le origini della mostra, che si tiene ogni anno nel periodo della Quaresima, sono molto antiche.
-  Festa della Madonna del Buon Consiglio, si svolge in località Piano della Croce ogni 9 maggio. Accompagnata da una fiera, intende celebrare e ricordare il rinvenimento della maiolica raffigurante Maria e Gesù bambino, cui si deve, insieme alla devozione dei fedeli, la nascita del santuario nel 1920.
-  Festa dell’organetto, evento folcloristico che, dal 1991, si tiene ogni anno ad agosto nella piazza antistante il santuario della Madonna del Buon Consiglio. Si tratta di una celebrazione dell’omonimo strumento musicale popolare che vede l’esibizione di organettisti e musicisti locali.
-  Festa di San Marciano, ogni 14 giugno, in onore del santo patrono si tiene una solenne cerimonia religiosa.
-  Festa di San Rocco, ogni 16 agosto, prevede una solenne processione di cui sono protagonisti i "mezzetti", contenitori di legno che i contadini usavano come misura per il grano e che, ornati artisticamente con paglia intrecciata, sfilano assieme al simulacro del santo per le vie del centro storico portati sul capo dai fedeli

Frigento: un'esperienza da non perdere

Se siete alla ricerca di un luogo autentico e ricco di fascino, Frigento è la destinazione ideale. Un borgo che conquista con la sua bellezza, la sua storia e la sua calorosa accoglienza. Un'esperienza da non perdere per gli amanti dei borghi d'Italia e per chi desidera immergersi nella natura incontaminata dell'Irpinia.

Oltre a quanto sopra, ecco alcuni consigli per visitare Frigento:

• Come arrivare: Frigento è raggiungibile in auto o in autobus da Avellino e dalle principali città della Campania.
• Dove dormire: Il borgo offre diverse soluzioni di alloggio, tra hotel, bed and breakfast e agriturismi.
• Quando andare: Frigento è un borgo da visitare tutto l'anno, ma il periodo migliore è sicuramente quello primaverile o autunnale, quando il clima è mite e i colori del paesaggio sono al loro massimo splendore.
• Cosa fare: Oltre a visitare i monumenti e le bellezze naturali del borgo, si possono fare escursioni nei dintorni, partecipare alle sagre paesane e degustare i prodotti tipici locali.

CURIOSITA' SU FRIGENTO
-  Frigento fu una delle prime città a professare il culto della fede cristiana e il primo vescovo, San Marciano (patrono della città), risalente al V secolo, venne nominato da Papa Leone I Magno, nel periodo che va dal 440 al 461.
- Frigento tra "I Borghi più belli d'Italia".
-  Il territorio comunale di Frigento è parte del distretto sismico dell'Irpinia. In occasione del terremoto del 1980 vi furono, nel solo comune di Frigento, 4 morti, 80 feriti e 663 senzatetto
-  Panoramica Limiti:  Passeggiata panoramica che circonda il centro storico del paese nella sua parte più elevata ricalcando il perimetro di un’antica fortificazione. La strada, della lunghezza di circa 500 metri e in larga parte esclusivamente pedonale, consente di arrivare a vedere, grazie ai tre loggiati che ne puntellano il percorso, 5 regioni (Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo) e 11 province per un totale di circa 65 comuni visibili a occhio nudo.
-  All'interno della Casa della cultura, presso palazzo De Leo, è presente la biblioteca civica. Istituita nel 1955, è parte del sistema bibliotecario nazionale (SBN), rete che permette ai lettori di usufruire di risorse distribuite sull’intero territorio nazionale per via di un catalogo unitario consultabile sul web. Dal 2018 è in atto un processo di informatizzazione dei servizi della biblioteca.
- Patrono: San Marciano.

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