ISOLE FAROE - DANIMARCA

Isole Faroe: un paradiso incontaminato tra l'Islanda e la Scozia

Le Isole Faroe, un arcipelago di 18 isole vulcaniche situato nell'Oceano Atlantico del Nord, tra l'Islanda e la Scozia, offrono un panorama mozzafiato di montagne verdi, scogliere a picco sul mare, valli incontaminate e villaggi pittoreschi.

Perché visitarle?

• Natura incontaminata: Le Faroe sono un paradiso per gli amanti della natura. I suoi paesaggi selvaggi e incontaminati, con alte scogliere, fiordi profondi e brughiere ondulate, sono perfetti per escursioni, trekking e birdwatching. Qui potrete ammirare diverse specie di uccelli marini, come pulcinelle di mare, sule e gabbiani.

• Cultura unica: Le Isole Faroe hanno una ricca cultura e tradizione, che si riflette nella sua lingua, musica, gastronomia e artigianato. Potrete visitare musei e siti storici per conoscere la storia e la cultura locale, oppure assistere a un concerto di musica tradizionale faroese.

• Attività per tutti: Le Isole Faroe offrono una vasta gamma di attività per tutti i gusti. Potrete fare escursioni sui sentieri panoramici, andare in kayak tra i fiordi, pescare, immergervi nelle acque cristalline o semplicemente rilassarvi sulla spiaggia.

• Villaggi pittoreschi: Le Isole Faroe sono costellate di affascinanti villaggi di pescatori, dove potrete immergervi nell'atmosfera autentica dell'arcipelago. Passeggiate tra le case colorate, visitate i negozi di artigianato locale e gustate i freschi prodotti di mare nei ristoranti tipici.

Cosa vedere:

• Tórshavn: La capitale delle Isole Faroe, Tórshavn, è una città vivace con un centro storico pittoresco, un porto turistico e numerosi musei e gallerie d'arte.
• Gásadalur: Un piccolo villaggio situato su una penisola, famoso per la sua cascata che si tuffa direttamente nell'oceano.
• Kirkjubøur: Un sito archeologico con le rovine di una cattedrale medievale e un cimitero antico.
• Tjørnuvík: Un villaggio di pescatori situato su un'isola remota, noto per le sue case con i tetti in erba.
• Vestmannabird: Un'isola con alte scogliere che ospitano migliaia di uccelli marini.

Come arrivare:

Le Isole Faroe sono collegate al resto del mondo da un aeroporto internazionale situato sull'isola di Vágar. Diverse compagnie aeree offrono voli diretti da Copenaghen, Reykjavik, Edimburgo e Bergen.

Consigli:

• Il periodo migliore per visitare le Isole Faroe è da giugno a settembre, quando il clima è più mite e le giornate sono più lunghe.
• Le Isole Faroe sono una destinazione costosa, quindi è importante pianificare il budget in anticipo.
• La lingua ufficiale è il faroese, ma l'inglese è ampiamente parlato.
• La moneta locale è la corona faroese, ma l'euro è accettato in alcuni negozi e ristoranti.

Le Isole Faroe sono una destinazione unica e indimenticabile, perfetta per chi cerca un'avventura all'insegna della natura, della cultura e della tranquillità.

CURIOSITA' SULLE ISOLE FAROE

-  La lingua faroese è una delle lingue germaniche meno parlate al Mondo ed è molto simile all’islandese e all’antica lingua norrena ormai estinta.

-  Nessun punto delle isole dista più di 5 chilometri dal mare.

-  Su tutte le isole sono presenti solamente 3 semafori, tutti situati a Tórshavn, e solamente due catene di fast food, il Burger King e Sunset Boulevard. Le isole uno dei pochi posti al Mondo dove non è presente un McDonald. Le isole Faroe sono uno dei posti più sicuri al Mondo, tant’è che alle Faroe non esistono prigioni. I detenuti da più di un anno e mezzo vengono inviati alle prigioni in Danimarca per scontare la loro pena.

-  Le isole Faroe hanno anche il proprio premio Nobel per la fisiologia e la medicina vinto nel 1903 dal medico faroese Niels R. Finsen. Hanno un ristorante stellato Michelin, il Koks, noto per servire piatti a base di prodotti interamente coltivati ​​sulle isole.
-  Si è calcolato che alle isole Faroe ci siano circa 70.000 pecore, quasi un terzo in più rispetto alla popolazione!

-  Una delle leggende più famose delle isole Faroe è la leggenda di Kópakonan, che letteralmente significa la donna delle foche. Un tempo si credeva che le foche fossero esseri umani che cercavano volontariamente la morte nell’oceano. A questi, una volta all’anno durante la tredicesima notte, gli era permesso venire sulla terra, togliere la pelle e divertirsi come esseri umani.

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