LETINO - CASERTA - CAMPANIA

Letino: un borgo da scoprire nel cuore del Matese

Letino, adagiato su uno sperone roccioso a mille metri d'altezza nel cuore del Matese, è un borgo pittoresco che conquista i visitatori con la sua bellezza autentica e la sua atmosfera accogliente. Circondato da boschi secolari e affacciato su panorami mozzafiato, Letino è un luogo ideale per gli amanti della natura, dell'escursionismo e della storia.

Perché visitarlo?

  • Paesaggi incantevoli: Immersi nel Parco Regionale del Matese, i dintorni di Letino offrono sentieri escursionistici per tutti i gusti, conducendo tra boschi rigogliosi, vette panoramiche e laghi cristallini. Gli amanti della natura potranno ammirare una flora e una fauna selvatica ricche e variegate, tra cui spiccano il falco pellegrino, l'orso marsicano e il cinghiale.

  • Storia millenaria: Il borgo di Letino vanta origini antiche, risalenti all'epoca romana. Passeggiando per le sue stradine acciottolate, si possono ammirare i resti del castello medievale, e le grotte di Cauto.

  • Tradizioni vive: Letino è un luogo dove le tradizioni sono ancora vive e sentite. Potrete assistere a sagre paesane con prodotti tipici locali, come formaggi, salumi e miele, e partecipare a feste folkloristiche che rievocano antiche usanze.

  • Accoglienza calorosa: La gente di Letino è famosa per la sua ospitalità e gentilezza. Vi sentirete subito a casa in questo borgo accogliente, dove potrete gustare la cucina tipica campana in trattorie e ristoranti genuini.

Visitare Letino significa immergersi in un'atmosfera di pace e tranquillità, a stretto contatto con la natura e la storia. È un'esperienza che rigenera il corpo e lo spirito, lasciando un ricordo indelebile nel cuore.

Letino ci insegna a valorizzare le nostre radici e a vivere in armonia con la natura. La sua storia millenaria e le sue tradizioni vive ci ricordano l'importanza di preservare il nostro patrimonio culturale e di custodire la bellezza del nostro territorio.

Letino è un borgo che ha saputo resistere alle sfide del tempo, mantenendo la sua autenticità e il suo fascino. La sua gente laboriosa e tenace è un esempio di come sia possibile superare le difficoltà e costruire un futuro migliore. Visitare Letino significa anche sostenere una comunità che vive nel rispetto dell'ambiente e delle tradizioni.


CURIOSITA' SU LETINO

- Letino è il cuore del Parco Regionale del Matese.

- Fino al 1945 Letino apparteneva alla Provincia di Campobasso 

-  Singolare è l’origine delle Grotte del Lete o di “Caùto”, la forma a V del reperto geologico sopra le Rave di Prata, testimonia la valle fluviale dell’alto Lete. L’ingresso delle grotte si apriva e si apre ancora subito dietro la diga di sbarramento, al limite sud – orientale del Lago di Letino. L’ingresso, oggi con comode scale di metallo che favoriscono l’ingresso alle grotte, conduce in un’ampia sala che presenta l’inizio di due corridoi. La prima apertura è l’inizio del ramo fossile e si trova a 45 m dall’ingresso sulla parete destra e a 7 m dal suolo; la seconda apertura è l’ingresso del ramo attivo, che accoglie le acque di sopravanzo della diga e si trova a 60 m dall’ingresso principale, dopo un salto di circa due metri e mezzo. Il ramo fossile è percorribile solo con adeguato equipaggiamento (canotto, scala, corde, ecc.), poiché presenta laghi lunghi anche 30 m, pozzi e salti fino a 10 m. Il dislivello tra l’entrata e l’uscita è di 87 m, con uno sviluppo di 452 m. Il ramo attivo, del piano inferiore, presenta oltre a pozzi, laghi, scivoli e salti, anche corridoi laterali non esplorati perché molto stretti. Il ramo attivo ha uno sviluppo complessivo di 475 m, con un dislivello di oltre 93 m. Entrambi i rami presentano biforcazioni percorribili ed hanno in comune la sala d’ingresso e quella d’uscita, con una volta alta circa 40 m.

-  Di notevole interesse artistico è il Castello, sommitale al paesetto di Letino, che si innalza su una base quadrangolare lunga 90 m e larga 40, con 5 o 6 torri unite da mura alte e merlate tra di loro; anticamante era una vera e propria fortezza, posta come torre di guardia del “Vichus”in mano a famiglie feudali; oggi ospita il Santuario di Santa Maria del Castello Regina del Matese, la cui festa ricade ogni anno la terza domenica di settembre. Si presuppone che il costume femminile tipico di Letino abbia origini greche delle isole Cicladi, forse l’isola si Tino: esso è divenuto il simbolo fondamentale delle tradizioni folcloristiche del paese di Letino.
- Il Lago di Letino è un bacino idroelettrico che alimenta la centrale di Prata Sannita, costruita nel 1911.

- Il lago di Letino o di Cauto è un bacino artificiale situato poco lontano dal centro abitato. Venne costruito agli inizi del XX secolo per alimentare la centrale idroelettrica di Prata Sannita. Ha una superficie di 1,1 km², un volume d'acqua di 925000 m³ e un limite massimo di invaso di 908 metri.


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