MILAN - IL TRIO OLANDESE

Il trio olandese: un'epopea rossonera

Gullit, Rijkaard e Van Basten: i moschettieri del Milan

Gli anni '80 e '90 sono stati un periodo d'oro per il Milan. E al centro di questo successo c'era un trio di talenti olandesi che ha incantato il mondo del calcio: Ruud Gullit, Frank Rijkaard e Marco van Basten.

La nascita di un mito

Acquistati dal Milan tra il 1987 e il 1988, questi tre fuoriclasse hanno formato un trio inarrestabile, capace di dominare sia in Italia che in Europa. Sotto la guida di Arrigo Sacchi, il Milan ha adottato un gioco spettacolare e vincente, basato sulla tecnica, sulla velocità e sulla forza fisica dei suoi interpreti.

  • Ruud Gullit: Un centrocampista completo, dotato di una tecnica sopraffina e di una visione di gioco eccezionale. La sua capacità di impostare l'azione e di finalizzare lo rendeva un giocatore unico nel suo genere. 125 presenze e 35 gol con il Milam tra il 1987 e 1994.  Considerato uno dei migliori centrocampisti offensivi nella storia del calcio, occupa la 29ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer e la 18ª posizione nell'omonima classifica stilata dall'IFFHS. Nel marzo del 2004 Pelé lo ha inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA. Vincitore del Pallone d'oro nel 1987, è stato inserito in totale per sette volte tra i candidati alla vittoria del premio arrivando a raggiungere anche la seconda posizione nel 1988 dietro il connazionale Marco van Basten.
  • Frank Rijkaard: Un mediano elegante e raffinato, capace di dettare i tempi del gioco e di distribuire il pallone con precisione. La sua intelligenza tattica lo rendeva un punto di riferimento per tutta la squadra.  Ritenuto uno dei migliori mediani della storia, insieme con Ruud Gullit e Marco van Basten fece parte del celebre trio olandese del Milan che vinse numerosi trofei tra la fine degli anni 1980 e i primi anni 1990. Ha collezionato 142 presenze 16 gol con il Milan ( 1988/1993).
  • Marco van Basten: Un attaccante prolifico e dotato di una classe cristallina. La sua capacità di finalizzare le azioni e di segnare gol spettacolari lo ha reso uno dei migliori attaccanti della storia.  Ritenuto uno dei migliori calciatori di tutti i tempi, ha segnato 314 gol (dei quali 277 con le squadre di club, 24 con la nazionale maggiore olandese e 13 con la nazionale Under-21) in carriera, conclusasi prematuramente all'età di soli 28 anni per via di alcuni infortuni; anche se ufficialmente l'annuncio del suo ritiro fu dato nel 1995, quando il giocatore aveva 30 anni. Van Basten fu il  simbolo di numerosi successi della squadra allenata da Arrigo Sacchi e poi da Fabio Capello. È stato il primo dei dieci calciatori a segnare una quaterna in una sola partita di UEFA Champions League, oltreché l'unico (insieme a Silvio Piola) ad avere siglato almeno un gol a ogni squadra di Serie A da lui affrontata. Ha vinto 3 Palloni D'Oro.  147 presenze e 90 gol con il Milan ( 1987/1995).


La loro epopea è culminata con la vittoria della Coppa dei Campioni nel 1989 e nel 1990, quando il Milan ha dominato in modo incontrastato il calcio europeo.

Un'eredità indelebile

Il trio olandese ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del Milan e del calcio mondiale. La loro classe, la loro determinazione e la loro capacità di giocare un calcio spettacolare hanno ispirato generazioni di calciatori.

Un legame che va oltre il campo

Oltre che compagni di squadra, Gullit, Rijkaard e Van Basten sono diventati grandi amici. Il loro legame speciale si è consolidato negli anni, e i tre olandesi continuano a essere considerati un simbolo di un'epoca d'oro del calcio.

Perché il trio olandese è stato così importante?

  • Gioco spettacolare: Hanno portato un calcio offensivo e spettacolare in Italia, contraddistinto da un possesso palla prolungato e da azioni fluide e veloci.
  • Dominio internazionale: Hanno dominato il calcio europeo per diversi anni, vincendo le competizioni più importanti.
  • Esempio per le nuove generazioni: Sono diventati un modello per i giovani calciatori, dimostrando che con talento, dedizione e lavoro di squadra si possono raggiungere grandi traguardi.

In conclusione

Il trio olandese Gullit, Rijkaard e Van Basten rappresenta una delle pagine più gloriose della storia del Milan. La loro storia è un esempio di come il talento individuale e il lavoro di squadra possano portare al successo più grande.