MONTEFALCIONE - AVELLINO - CAMPANIA
Montefalcione: Un gioiello tra le colline irpine
Montefalcione, arroccato su un colle a 523 metri sul livello del mare, si erge come un gioiello tra le verdi colline dell'Irpinia, in provincia di Avellino. Con la sua storia millenaria, i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi sapori autentici, Montefalcione offre un'esperienza indimenticabile ai visitatori.
Un tuffo nella storia
Le origini di Montefalcione si perdono nella notte dei tempi. Resti archeologici testimoniano la presenza umana già nell'Età del Bronzo, mentre i primi insediamenti stabili risalgono all'epoca romana. Nel corso dei secoli, il borgo è stato conteso da Longobardi, Normanni e Angioini, ognuno dei quali ha lasciato la sua impronta nel ricco patrimonio storico e culturale del paese.
Un panorama da togliere il fiato
Dalla cima del colle di Montefalcione si apre un panorama mozzafiato che spazia dalle cime innevate del Terminio alle dolci colline ricoperte di vigneti e oliveti. Un panorama che invita a passeggiare per le strette vie del borgo medievale, a perdersi nei sentieri che si snodano tra la natura incontaminata e a godersi la quiete di questo luogo incantato.
Un paradiso per il palato
La cucina di Montefalcione è un trionfo di sapori autentici e genuini. Prodotti tipici come l'olio extravergine d'oliva, il vino Fiano di Avellino, i formaggi e i salumi artigianali delizieranno il palato dei buongustai. Da non perdere una sosta in uno dei ristoranti tipici del borgo per gustare i piatti della tradizione, preparati con ingredienti freschi e di stagione.
Un luogo per ogni gusto
Montefalcione è un luogo che offre qualcosa per tutti. Gli appassionati di natura potranno fare trekking nei boschi circostanti, andare in bicicletta sulle strade panoramiche o semplicemente rilassarsi in uno dei tanti parchi del paese. E per chi cerca un po' di divertimento, Montefalcione offre una vivace vita sociale con sagre, feste e eventi che si susseguono durante tutto l'anno.
Un'esperienza da non perdere
Se siete alla ricerca di una destinazione autentica e fuori dai sentieri battuti, Montefalcione è il posto che fa per voi. Un luogo dove riscoprire il piacere delle cose semplici, dove immergersi nella bellezza della natura e dove gustare i sapori genuini della tradizione italiana. Che siate viaggiatori solitari, coppie in cerca di romanticismo o famiglie con bambini, Montefalcione vi conquisterà con il suo fascino senza tempo.
- La Pietra delle 10 P: La pietra fu fatta incidere nel 1693 da Don Carlo Paoletti, Arciprete di Montefalcione in quell’anno, il quale fu vittima di alcune dinamiche del paese. Vistosi infatti circondato da maldicenze da parte dei suoi stessi compaesani, verso l’oramai tarda età, decise di lasciare al popolo montefalcionese ciò che possedeva, ma soltanto chi fosse riuscito a decifrare il segreto di questa pietra avrebbe usufruito delle sue ricchezze. Purtroppo, dopo tre mesi dall’incisione (questo il limite temporale per risolvere l’enigma), nessuno fu capace di estrapolarne il significato. Dunque il notaio, dopo la morte di Don Carlo Paoletti, rese noto il messaggio che la pietra custodiva: “Prima Pensa, Poi Parla, Perché Parole Poco Pensate Portano Peso”.
- Patrono: Sant'Antonio di Padova.
- Festa patronale di Sant'Antonio: L'ultima settimana d'agosto, è ricca di avvenimenti per Montefalcione. Dal giovedì fino al lunedì successivo, si svolgono i solenni festeggiamenti in onore di sant'Antonio di Padova, patrono del paese e di santa Lucia vergine e martire. Il sabato, vi è sempre un concerto con la presenza di cantanti rinomati. La domenica, dopo le messe della mattina, e del pomeriggio, si svolge la suggestiva processione del santo per le vie del paese, con al seguito le autorità cilvili e religiose, al termine della quale avviene "l'incendio del campanile". Il giorno dopo vi è la processione della santa, e a partire dalla mezzanotte la gara pirotecnica tre le più importante della Campania, che illumina la notte estiva montefalcionese.
- San Feliciano: Gli ultimi tre giorni di maggio si svolgono i festeggiamenti in onore di san Feliciano martire, santo a cui i montefalcionesi sono molto legati per la presenza delle reliquie nella chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore, annessa all'ex-monastero dei Benedettini di Montevergine, oggi sede del comune.
- Interessante da vedere anche le opere del maestro Martignetti riguardanti la via Crucis.
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