OMBRONE FIUME


L'Ombrone: un fiume che attraversa la storia toscana

L'Ombrone è un fiume di grande rilevanza per la Toscana, sia dal punto di vista naturalistico che storico. Con i suoi 161 chilometri di lunghezza, è il secondo fiume più lungo della regione dopo l'Arno e svolge un ruolo fondamentale nel modellare il paesaggio e nell'alimentare gli ecosistemi locali.

Nascita e percorso

L'Ombrone ha origine nei pressi di San Gusmè, in provincia di Siena, a un'altitudine di circa 590 metri. Da qui, il fiume inizia il suo lungo percorso verso il mare, attraversando diverse zone della Toscana e ricevendo numerosi affluenti lungo il suo corso, tra cui l'Arbia, l'Orcia e il Merse.

Dopo aver attraversato la provincia di Siena, l'Ombrone entra in quella di Grosseto, dove lambisce la periferia della città e attraversa per circa 12 chilometri il Parco Naturale della Maremma. In questo tratto, il fiume crea un ambiente umido e ricco di biodiversità, ospitando numerose specie di uccelli acquatici e altre forme di vita.

La foce

Il suo viaggio si conclude nel Mar Tirreno, a Bocca d'Ombrone, dove forma un delta caratteristico. La foce dell'Ombrone è un'area di grande interesse naturalistico, protetta e valorizzata grazie alla presenza del Parco Naturale della Maremma.

Importanza dell'Ombrone

L'Ombrone ha svolto un ruolo fondamentale nella storia della Toscana, influenzando l'insediamento umano, l'agricoltura e i trasporti. Le sue acque sono state utilizzate per l'irrigazione dei campi, per la produzione di energia idroelettrica e come via di comunicazione.

Oggi, l'Ombrone continua ad essere una risorsa preziosa per la regione. Il fiume e il suo bacino sono tutelati da diverse normative e sono oggetto di numerosi progetti di valorizzazione e conservazione, finalizzati a garantire la salvaguardia di questo importante ecosistema e a promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio.

In sintesi:

  • Nascita: San Gusmè (Siena)
  • Sfocia: Mar Tirreno (Bocca d'Ombrone)
  • Lunghezza: 161 km
  • Importanza: Ruolo fondamentale nella storia e nell'economia della Toscana, habitat per diverse specie animali e vegetali.