SAN GIORGIO LA MOLARA - BENEVENTO - CAMPANIA

San Giorgio La Molara: Un gioiello tra le colline del Sannio

San Giorgio La Molara, arroccato tra le verdi colline del Sannio beneventano, in Campania, è un borgo medievale che conquista per la sua bellezza autentica e la sua atmosfera ricca di storia e tradizione. Con i suoi 2.772 abitanti, il paese offre ai visitatori un'esperienza immersiva nella cultura locale, tra paesaggi mozzafiato, prodotti tipici genuini e un'accoglienza calorosa.

Cosa Fare a San Giorgio La Molara:

  • Degustare i prodotti tipici: La gastronomia di San Giorgio La Molara è ricca di sapori autentici. Assaggiate i salumi e i formaggi locali, come il caciocavallo podolico, l'olio extravergine d'oliva DOP Sannio e i vini pregiati, come il Sannio Aglianico DOP.

  • Partecipare alle sagre e agli eventi: Durante l'anno, San Giorgio La Molara ospita numerose sagre e eventi che celebrano le tradizioni locali. 

  • Fare trekking e mountain bike: Gli amanti del trekking e della mountain bike potranno immergersi nella natura incontaminata dei dintorni di San Giorgio La Molara, percorrendo sentieri immersi tra boschi, colline e panorami mozzafiato.

Perché Visitare San Giorgio La Molara:

San Giorgio La Molara è una destinazione ideale per chi cerca un'esperienza autentica e fuori dai sentieri battuti. Un luogo dove immergersi nella storia, nella cultura e nella natura incontaminata del Sannio, coccolati dalla calorosa ospitalità dei suoi abitanti.

Informazioni utili:

  • Come arrivare: San Giorgio La Molara è facilmente raggiungibile in auto o in autobus. La stazione ferroviaria più vicina si trova a Benevento, a circa 20 km di distanza.
  • Quando andare: Il clima di San Giorgio La Molara è mediterraneo, con estati calde e inverni miti. Il periodo migliore per visitare il paese è durante la primavera o l'autunno, quando le temperature sono piacevoli e si possono godere al meglio le attività all'aperto.

CURIOSITA SU SAN GIORGIO LA MOLARA
- Castello di Pietramaggiore :  Pietramaggiore fu un luogo fortificato di cui si hanno notizie a partire dal 1137. Più dati documentati suggeriscono che le sue dimensioni dovevano essere cospicue. Il terremoto del 1456 lo danneggiò gravemente, al punto che si ridusse a un casale e poi un feudo disabitato gravitante sul vicino centro di San Giorgio. Del castello rimangono ruderi molto scarsi, ma la roccia sulla cima della quale esso sorgeva è ben distinguibile nel paesaggio collinare della zona.
-  Il territorio è noto per la produzione di carne IGP proveniente dai bovini di razza Marchigiana allevati sui suoi pascoli. Altri prodotti tipici sono le olive, l'uva e i cereali. Nella contrada "Piano delle Terre" vi era una sorgente di acqua sulfurea potabile.
- Patrono: San Giorgio.


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