SANT'AGATA DE' GOTI - BENEVENTO - CAMPANIA
Perché visitare Sant'Agata de' Goti
Sant'Agata de' Goti, arroccata su una collina del Sannio beneventano, è un borgo medioevale che vanta un ricco patrimonio storico, artistico e paesaggistico. Ecco alcuni dei motivi per cui vale la pena visitarla:
Storia e cultura:
- Il centro storico, con i suoi vicoli acciottolati, le case in pietra e le numerose chiese, è un vero e proprio museo a cielo aperto.
- La città è stata fondata dai Longobardi nel VI secolo e conserva numerose testimonianze del loro passaggio, come la Chiesa di San Pietro e la Tomba di Re Rotari.
- Sant'Agata de' Goti è stata anche un importante centro religioso, come dimostra la presenza di numerose confraternite e monasteri.
Natura:
- Il borgo si trova in una posizione panoramica invidiabile, circondato da colline coltivate a vigneti e uliveti.
- Nelle vicinanze si possono visitare la Gola del Caudino, un'area naturalistica di grande bellezza, e il Monte Taburno, ideale per gli amanti del trekking.
Enogastronomia:
- La zona è rinomata per la produzione di mele Annurche, di vino Aglianico e di tartufi neri.
- Da non perdere i piatti tipici della cucina sannita, come i fusilli con la ricotta e i pomodorini, la zuppa di ceci e fagioli e i dolci a base di miele.
Eventi:
- Durante l'anno si svolgono numerose manifestazioni culturali e folkloristiche, come il Palio del SS. Crocifisso e la Sagra delle Mele Annurche.
- Cattedrale dell'Assunta: edificio fondato nel 970, ricostruito nel XII secolo e completamente modificato nel XVIII secolo. Conserva pregevoli opere artistiche afferenti alle varie epoche di ristrutturazione ed una cripta romanica con archi su capitelli di rara lavorazione scultorea.
- Chiesa di Sant'Angelo de' Munculanis: edificio romanico presenta una struttura a pianta basilicale a tre navate. Originariamente la struttura prevedeva un'abside più grande, poi tagliata e ristretta. L'ingresso principale, orientato verso sud, è preceduto da un pronao composto due massicce colonne di spoglio, e sul quale si innalza il campanile.
- Chiesa dell'Annunziata: la chiesa fu costruita nel XIII secolo appena fuori dalla porta sud della fortificazione normanna, ed era annessa a una struttura ospitaliera fondata nel Duecento. La chiesa fu completata nel 1238 e conserva l'impianto basilicale con tetto a capriate e monofore tipici dell'epoca.
- Chiesa di San Menna: la chiesa di San Menna custodisce al suo interno delle importanti testimonianze dell'arte romanica nell'Italia meridionale, quali il più antico assetto presbiterale tuttora leggibile e con gran parte degli elementi originari ancora in loco, nonché il più antico pavimento in opus sectile, entrambi realizzati su modello della basilica desideriana di Montecassino.
- Chiesa e convento di San Francesco d 'Assisi: la chiesa di San Francesco contiene al suo interno elementi di diverse datazioni come la tomba di Luigi/Ludovico d' Artus, feudatario di Sant'Agata fino al 1370, il soffitto ligneo a cassettoni settecentesco e una preziosa pavimentazione dipinta nella bottega napoletana del Maestro Giuseppe Massa, originario di Pietrastornina (Av), autore del chiostro di Santa Chiara a Napoli, raffigurante scene della vita di San Francesco.
- Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli: l'edificio sorge accanto al Monastero delle Suore Redentoriste che utilizzano la chiesa per le loro funzioni religiose. Fu costruita nel XVIII secolo per volere di Sant'Alfonso Maria de' Liguori sulle rovine di una precedente cappella intitolata a San Bartolomeo de Ferraris.
Sant'Agata de' Goti è un luogo ideale per chi desidera trascorrere un soggiorno all'insegna del relax, della cultura e del buon gusto. È una destinazione perfetta per chi ama la storia, l'arte, la natura e la buona cucina.
Oltre a quanto sopra, ecco alcuni altri motivi che potrebbero invogliarvi a visitare Sant'Agata de' Goti:
- L'atmosfera tranquilla e accogliente del borgo
- La gentilezza e l'ospitalità degli abitanti
- I prezzi accessibili
Se siete in cerca di una vacanza fuori dai sentieri battuti, ricca di storia, cultura e tradizione, Sant'Agata de' Goti è la destinazione perfetta per voi.
CURIOSITA'
- La città si divide in due parti: una moderna, edificata a partire dalla fine del XIX secolo e l'altra di fondazione romana, situata su una rocca di tufo.
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Le sue origini iniziano alcuni secoli prima della nascita di Cristo e l’ipotesi più accreditata racconta che questo borgo è sorto in corrispondenza dell’antica città sannitica di Saticula.
- Il fascino del borgo arroccato sulla roccia e la sua storia millenaria sono solo alcuni degli elementi che rendono Sant’Agata dei Goti un concentrato di suggestive bellezze, in grado di catturare l’attenzione di un numero sempre più alto di visitatori, che la scelgono come metà di viaggio.
- Il Duomo è dedicato alla Madonna Assunta. Probabilmente la costruzione è stata voluta dal vescovo Adelardo sul finire del Novecento, ma un’ipotesi ancora controversa si sta facendo largo negli ultimi anni: si pensa, infatti, che questo luogo di culto in realtà sia il tempio pagano dedicato alla dea Tellus, in seguito convertito al culto cristiano. L’interno è a croce latina, con due serie di pilastri che dividono l’ambiente in tre navate. Lungo la navata centrale e in parte del presbiterio si trovava un pavimento a mosaico, di cui oggi restano solo alcuni frammenti, che sono stati datati intorno al XIII secolo. Il più grande tra i frammenti sembra riprodurre l’universo accostato ai simboli del quattro Evangelisti.
- Castello ducale: Il castello fu fondato dai Longobardi e modificato dai Normanni, che lo concepirono come struttura difensiva; fu poi adattato a residenza in epoca rinascimentale. Al primo piano è presente un ciclo di affreschi (1710) di Tommaso Giaquinto.
- Lavatoio Reullo: è’ la più interessante tra le strutture d'acqua santagatesi. Il lavatoio si costituisce di due grosse vasche, con tettoia centrale. Si caratterizza per una stravaganza costruttiva molto affascinante: l'ingresso alla struttura è coronato da un arco gotico, appartenente ad una seconda costruzione che racchiude la prima del XIV secolo. La zona circostante è ricca di sorgenti d’acqua e a poca distanza dal lavatoio passa il fiume Isclero.
- Sant'Agata è stata spesso set cinematografico, vi sono stati girati infatti molti film e cortometraggi. Tra gli altri Il resto di niente, ispirato all'omonimo romanzo di Enzo Striano, La mia generazione, con Silvio Orlando, Claudio Amendola e Stefano Accorsi, L'imbroglio nel lenzuolo con Maria Grazia Cucinotta e Nathalie Caldonazzo e Si accettano miracoli di Alessandro Siani (2014). Sant'Agata è inoltre il set dove vengono girate le esterne di "Indica", l'immaginario paesino montanaro al quale sono legati alcuni dei personaggi della soap "Un posto al sole
- Il paese ha ottenuto il riconoscimento Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, e dal 2005 fa parte dell'Associazione nazionale città del vino.
- Patrono:
| Sant'Agata, sant'Alfonso Maria de' Liguori, santo Stefano protomartire |
EVENTI DA NON PERDERE A SANT'AGATA DE' GOTI
- Giugno: Infiorata del Corpus Domini. Organizzata dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso fondata da Gaetano Mosera, ufficiale borbonico, alla fine dell'Ottocento. Ogni anno nel mese di giugno le piazze del centro storico ospitano infiorate e altari in onore della processione alle quali possono partecipare anche i visitatori.
- Suoni di Terra. festival multiculturale che si svolge ogni anno tra l'ultima settimana di agosto e gli inizi di settembre.
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