SCANNO - AQUILA - ABRUZZO

Scanno: Gemma della corona d'Abruzzo

Scanno, adagiata su uno sperone nel cuore della Valle del Sagittario, in provincia dell'Aquila, è un borgo incastonato tra le montagne abruzzesi che vanta una storia millenaria e un fascino senza tempo.

Un borgo da fiaba

Passeggiando per le sue vie acciottolate, tra case in pietra e scorci pittoreschi, ci si immerge in un'atmosfera d'altri tempi. Il centro storico, perfettamente conservato, è un vero gioiello architettonico, ricco di palazzi signorili, portali decorati e archi antichi. Le "cemmause", le caratteristiche scalinate d'ingresso alle abitazioni, sono un elemento distintivo del borgo e regalano scorci fotografici di rara bellezza.

Natura incontaminata

Scanno è immersa in un paesaggio naturale di straordinaria bellezza. Il Lago di Scanno, il più grande lago naturale d'Abruzzo, circondato da montagne imponenti, offre un panorama mozzafiato. Gli amanti della natura potranno immergersi in sentieri trekking e percorsi ciclabili che si snodano tra boschi rigogliosi e prati fioriti.

Tradizioni millenarie

Scanno è rinomata per le sue antiche tradizioni, ancora vive e sentite dalla gente del posto. L'arte orafa, tramandata di generazione in generazione, produce gioielli in oro e argento di pregevole fattura. Il tombolo, un ricamo elaborato e raffinato, è un'altra eccellenza artigianale locale.

Eventi e sapori

Durante l'anno, Scanno ospita numerosi eventi che celebrano la sua cultura e le sue tradizioni. Tra i più rinomati, la "Festa della Transumanza", che rievoca l'antico spostamento delle greggi verso i pascoli montani, e il "Premio Scanno", un concorso dedicato all'arte orafa. La gastronomia locale offre prodotti tipici genuini e gustosi, come la ricotta di pecora, i formaggi stagionati e i piatti a base di carne ovina.

Un borgo da non perdere

Scanno è un borgo autentico e ricco di fascino che conquista i visitatori con la sua bellezza, la sua storia e le sue tradizioni. Se siete alla ricerca di un luogo dove immergervi in un'atmosfera d'altri tempi e godere di paesaggi incontaminati, Scanno è la destinazione ideale.

Informazioni utili

Per raggiungere Scanno, è possibile prendere l'auto o l'autobus da L'Aquila o Sulmona. Il borgo offre diverse soluzioni di soggiorno, dagli hotel agli agriturismi, per soddisfare le esigenze di ogni viaggiatore.

Consigli

  • Non perdete l'occasione di visitare il Museo della Transumanza e il Museo della Lana per approfondire la conoscenza delle tradizioni locali.
  • Assaggiate i prodotti tipici della gastronomia locale in uno dei ristoranti del borgo.
  • Partecipate a uno degli eventi in programma durante l'anno per immergervi completamente nell'atmosfera di Scanno.
  • Se amate la natura, fate un'escursione al Lago di Scanno o lungo uno dei sentieri trekking dei dintorni.

CURIOSITA' SU SCANNO
-  Secondo un'antica leggenda il lago di Scanno si sarebbe formato in seguito a un combattimento tra i romani e Re Battifolo, un sovrano del posto. Costui, vedendo il suo esercito in difficoltà, invocò l'aiuto del Mago Bailardo che, tramite un incantesimo, ricoprì d'acqua il campo nemico, formando il lago di Scanno.
-  Il nome di Scanno parrebbe derivare dal latino Scamnum col significato di sgabello o scranno, secondo altri deriva dal latino scannum che indicherebbe il confine delle centurie romane con cui si divideva un territorio conquistato, oppure in un'iscrizione trovata presso la chiesa din Sant'Angelo in Barreggio.
-  Ai piedi del paese è posto l'omonimo lago (appartenente però per tre quarti al comune di Villalago), mentre nei dintorni sono presenti gli impianti sciistici di Passo Godi e del monte Rotondo, gli altopiani del monte Greco e il lago Pantaniello, nonché la riserva naturale delle Gole del Sagittario.
- Il Lago:  Il lago si originò da una frana scesa dal Monte Rava e che ostruì il corso del Tasso (fiume). La causa di tale evento geologico fu a lungo attribuita, come sostiene lo storico romano Tito Livio, al terremoto del 217 a.C. Secondo studi recenti la frana avvenne circa 12.800 anni fa, verso la fine dell'ultima Era glaciale o già nel postglaciale. Il lago ha una superficie di circa un chilometro quadrato e una profondità di circa 32 metri.
-  Il costume femminile di Scanno:  L'isolamento del paese, nel corso dei secoli, fece in modo che il vestito delle donne di Scanno si sviluppasse in modo autonomo e privo di modelli a cui ispirarsi, a ciò si aggiunse la voglia delle giovani scannesi di arricchirsi di ornamenti muliebri per quanto possibile preziosi, sebbene autoctoni, atti a impreziosire il proprio abbigliamento e primeggiare in bellezza e fascino, talvolta ingelosendo amiche e rivali; in tal modo una gonna, per la ricchezza di ornamenti, giungeva fino al tallone. Nonostante l'unicità del vestito, esso per tipologia e caratteristiche afferisce al tradizionale abbigliamento femminile della Conca Peligna e dell'Alto Sangro.
- Patrono : Sant'Eustachio

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