TEGGIANO - CILENTO - SALERNO - CAMPANIA

Teggiano: un gioiello medievale nel cuore del Cilento

Teggiano, adagiato su un colle a 636 metri di altitudine nel cuore del Cilento, è un comune italiano della provincia di Salerno che vanta un ricco patrimonio storico, culturale e paesaggistico. Con il suo centro storico medievale perfettamente conservato, Teggiano è un vero e proprio borgo gioiello che merita di essere visitato. 

Teggiano. L'antica Diano, è residenza del Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro

Cosa vedere a Teggiano:

  • Il centro storico: Un dedalo di vicoli stretti, case in pietra e palazzi signorili, il centro storico di Teggiano è un vero e proprio museo a cielo aperto. 

    • Cattedrale di Santa Maria Maggiore (XIII secolo), principale edificio religioso della città.
    • Chiesa e convento di San Francesco (1307)
    • Chiesa di Sant'Andrea
    • Chiesa della SS. Annunziata (XIV secolo)
    • Chiesa di Sant'Angelo
    • Chiesa ed ex convento di Sant'Agostino (1370)
    • Chiesa di Sant'Antonio (XI secolo), detta di Sant'Antuono
    • Ex battistero di San Giovanni
    • Chiesa e convento della Santissima Pietà (XIV secolo)
    • Chiesa di San Martino (XIV secolo - XVI secolo) Ricostruita tra 1497 ed il 1519 dal nobile Signore Giovanni Carrano che ne ottenne il padronato. Restaurata nel 1820 sempre ad opera della nobile famiglia Carrano.
    • Obelisco di San Cono
    • Chiesa di San Benedetto ed ex monastero
    • Chiesa di San Pietro
    • Il Seggio, loggiato che sorge all'incrocio del Cardo e del Decumano in cui si svolgevano le riunioni della universitas.
      • Palazzo dei Malavolta, attuale sede vescovile.
      • Casa nativa di San Laverio (Largo San Laverio)
      • Palazzo de Honestis del XVII secolo;
      • Palazzo Villino de Honestis;
      • Palazzo Trezza Matina d'Alitto Di Sarli; attuale dimora d'epoca
      • Palazzo Corrado;
      • Palazzo Galliciano;
      • Palazzo Mazzacane;
      • Palazzo de Diano sec.XIV;
      • Palazzo Paternoster;
      • Palazzo d'Alitto sec.XV;
      • Palazzo Carrano a Sant'Andrea sec.XVI;
      • Palazzo Carrano a Sant'Angelo Sec.X. Uno studio sulla attigua chiesa di San Michele Arcangelo effettuato da Soprintendente De Cunzo ha evidenziato che la chiesa fu la cappella Palatina del palazzo Carrano. Pertanto lo stesso sarebbe anche anteriore al X secolo forse primo nucleo di incastellamento della città di Diano.
      • Palazzo Carrano a Santa Maria;
      • Palazzo Celio Carrano;
      • Palazzo del Verme de Honestis Santamaria sec.XV;
      • Palazzo Serisio Adorno;
      • Palazzo Helio;
      • Palazzo Corrado a Santa Maria;
      • Palazzo Macchiaroli;
      • Palazzo Prignano Galliani sec.XV;
      • Palazzo Colletti;
      • Palazzo Cavallaro;
      • Palazzo Francone;
      • Palazzo Matera;
      • Palazzo Paternoster;
      • Palazzo del Seminario sec.XVI.
      • Castello dei Principi Sanseverino (XI secolo-XII secolo), realizzato in epoca normanna. Dal 1900 fu proprietà di tre famiglie dianesi, Macchiaroli, de Honestis e Gallo. Successivamente dopo il 1920 è divenuto tutto di proprietà della famiglia Macchiaroli, oggi è definitivamente chiamato Castello Macchiaroli, in onore della famiglia tuttora proprietaria. Nel corso dei secoli ha subito numerosi restauri ed ampliamenti. Il maniero è stato sede di diversi avvenimenti storici importanti: l'assedio del 1433 ad opera delle truppe di Ladislao di Durazzo, la congiura dei baroni del 1485 e l'assedio del 1497, l'assedio delle truppe di Carlo VIII di brevissima durata che si concluse con una blanda resistenza della città e del castello.
      • Porta della cinta muraria medievale, situata a sud dell'abitato.
      • Torri della cinta muraria medievale.
      • Museo diocesano di Teggiano
      • Lapidario Dianense
      • Museo delle erbe
      • Museo della Memoria e dei ricordi
      • Museo di San Cono
      • Museo della Civiltà Contadina


  • I dintorni: Teggiano è un punto di partenza ideale per esplorare le bellezze del Cilento. Non perdetevi una visita al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, un paradiso per gli amanti della natura, alle Grotte di Pertosa, alle rovine di Elea-Velia e alle splendide spiagge del Golfo di Policastro.

Perché visitare Teggiano:

  • Per immergersi nella storia: Teggiano è un borgo medievale perfettamente conservato che offre un viaggio nel tempo affascinante.
  • Per scoprire la cultura locale: I musei di Teggiano raccontano la storia, le tradizioni e l'artigianato del borgo.
  • Per ammirare paesaggi mozzafiato: Teggiano è situato in una posizione privilegiata, circondato da montagne, boschi e campagne.
  • Per gustare la gastronomia locale: La cucina teggianese è ricca di sapori e prodotti tipici del Cilento.
  • Per vivere un'esperienza autentica: Teggiano è un borgo accogliente e ospitale, dove potrete vivere un'esperienza di viaggio autentica e indimenticabile.
CUCINA
- Parmitieddi o Parmi, piatto tipico preparato per il pranzo della Domenica delle Palme; Pizzichinu, torta rustica tipica del periodo pasquale;

Come arrivare a Teggiano:

Teggiano è facilmente raggiungibile in auto o in autobus da Salerno, Napoli e Caserta. 

Consigli per visitare Teggiano:

  • Il periodo migliore per visitare Teggiano è la primavera o l'autunno, quando il clima è mite e piacevole.
  • Per godervi appieno il borgo, vi consigliamo di indossare scarpe comode e di portare con voi una macchina fotografica.
  • Non dimenticate di assaggiare i prodotti tipici della cucina teggianese, il pane nero di Teggiano e i dolci della tradizione.
  • Se avete tempo, partecipate a uno degli eventi che si organizzano a Teggiano durante l'anno, come la  Festa di San Cono.

Teggiano è un borgo che vi conquisterà con la sua bellezza, la sua storia e la sua atmosfera accogliente. Non perdete l'occasione di visitarlo!


CURIOSITA' SU TEGGIANO

-  Ma alla fin fine, cosa c'entra il nome «Teggiano» con «Vallo di Diano»? In effetti, Teggiano viene dal nome latino dell'abitato, «Tegianum», e venne adottato nel 1862 in risposta alla richiesta fatta dal governo italiano ai comuni del Vallo di Diano, per evitare omonimie con altri comuni italiani. 

- Teggiano dove il medioevo è ancora visibile. 

- Patrono: Cono da Teggiano

-  Accanto all'italiano, si parla il dialetto teggianese, che fa parte del gruppo cilentano meridionale. Esso conosce un vocalismo atono composto da quattro foni: /a, ə, i, u/; per questo motivo, Teggiano viene considerato un'"isola" a vocalismo siciliano, insieme ad esempio alla vicina Sala Consilina.

-  Il comune fa parte della Comunità montana Vallo di Diano.


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